Estratto dal CD-Rom "Conoscere e capire Le Bolle di Magadino"
©2001, Centro didattico cantonale, Bellinzona, Svizzera.
In collaborazione con la Fondazione Bolle di Magadino.
Cenni storici

Evoluzione dei settori geografici

Bolle meridionali

Nel 1943 spiccano la vasta superficie delle unità aperte e la mancanza quasi totale dei
canneti; i canneti più vecchi del Piattone non hanno dunque più di 40 anni.
Sono pure da notare le larghe lanche che si insinuano tra gli ambienti terrestri, che
scompaiono (a causa dell'interramento e/o delle alluvioni) nel '62.
L'influenza del fiume Ticino è marcata; dal '43 in poi si osserva comunque un progressivo
regresso del suo influsso diretto.

Nel 1989 colpisce l'enorme superficie di canneto osservata ("pseudocanneti") formatasi a
scapito dei cariceti. Ciò non significa che la canna è apparsa di colpo; in effetti, già nei rilievi
di Meyer nel '78 la canna è segnalata in formazioni a Carici con una copertura assai
importante, ma solo negli ultimi 5-8 anni è diventata dominante e caratterizzante. Possiamo
far risalire questo fenomeno di "invasione della Canna" ad almeno 20 anni fa, anche se
esso si è concretizzato visivamente solo nell'ultimo decennio.

Nel 1962 il bosco è già assai esteso ed aumenta progressivamente tendendo a colonizzare soprattutto le zone pioniere prive di vegetazione.

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