Estratto dal CD-Rom "Conoscere e capire Le Bolle di Magadino"
©2001, Centro didattico cantonale, Bellinzona, Svizzera.
In collaborazione con la Fondazione Bolle di Magadino.
Cenni storici

Arginatura

Nel XV secolo il fiume scorreva sulla destra del Piano e sfociava nel lago confondendosi
con le acque della Verzasca. Nel XVIII secolo, forse sotto la spinta esercitata dal delta della
Verssca, il Ticino si è spostato invece lentamente verso il lato sinistro sfociando nel
Verbano di fronte a Magadino. In seguito il fiume non ha più cambiato corso fino al
momento dell'imbrigliamento. Tra le due foci, che lentamente avanzavano nel lago,
rimaneva un'ampia insenatura.
Con i primi lavori d'arginatura, realizzati attorno al 1890, la foce principale del Ticino è stata
spostata di circa 650 m verso il centro del Piano. L'argine sinistro è slato costruito più lungo
di quello destro per costringere le acque a depositare il materiale nell'insenatura
precedentemente formatasi e creare così il presupposto per la crescita delle Bolle centrali
attuali.

Dopo i lavori d'incanalamento il vecchio alveo del Ticino nelle Bolle meridionali si è
trasformato in un canale a lento deflusso. Verso nord, anche la Verzasca ha abbandonato
per ragioni naturali il vecchio corso, che si è trasformato in un braccio d'acqua in parte
stagnante e in parte a lento deflusso che oggi costituisce la Bolla Rossa.

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